sabato 21 aprile 2018

PRIMAVERA-ESPLOSIONE DI BELLEZZA



Senti,ma tu senti ancora?Si...il suono,il suono rosa dell'orchidea che sboccia tra le costole chiuse dell'anima e il dolce canto del Merlo che risuona nel fugace cortile del tempo.
Vedi,ma tu vedi ancora? La gazza,bianca e nera,che veloce e libera ruba un fiocco di pane raffermo.
Due tortore bianche,immobili e felici, sospese sui fili della luce,che mi guardano e poi volano in un attimo nell'azzurro che cola sulla tela dal Cielo. E quanta Bellezza che esplode negli angoli d'ombra e muti di riflesso raggio e il Mare nell'onda di pianto asciugato dalla bellezza di questa gravida e attesa Primavera. E tutto intorno ,sopra e sotto,riecheggia il canto sublime dei colori nel brillante verde,che come allora, nell'eco mi suona ancora dentro e vibra gentile nell'aria tersa di luce e amore.L'Alba Maestosa sparge sulla Terra Perle di rugiada sui petali di pelle smossi dal tiepido soffio.Si...Angela e ora ti prego sussurrami ancora dentro nell'Oceano del tuo silenzio e abbracciami stretta nel sorriso di un Angelo mentre esplode la Bellezza della tua tanto amata e vissuta Primavera e non avrò mai più paura del Nero e Bastardo vento del gelido Inverno.I.E.

mercoledì 18 aprile 2018

SULLA PELLE DI PRIMAVERA


Siamo andati leggeri 
e vestiti d'abiti di silenzio e seta,
da una stretta stradina 
con ai fianchi il Cielo
funamboli-sospesi e liberi- 
nell'eco del verde suono.
Tremava l'anima
nell'attesa promessa del tiepido vento,
sulla pelle umida di rugiada
della diversa Primavera.

martedì 3 aprile 2018

ARA VILLA VECCHIA



POESIA IN VERNACOLO

ARA VILLA VECCHIA


Era già sira e s'appicciavanu 
i luci ad una ad una,
quanta biddrizza c'era 
'ntra l'aria chiara i Maggiu-
E quanta biddrizza 'ntra l'anima trasìa!
Ara chiazza granni liberu girava
u carru anticu da Storia e da Poesia.
Oh mamma mia!Quanta memoria
e aquiloni d'allegria
quannu tu pi ra mannuzza mi tinia...
Era d'Estati ara Villa Vecchia 
e bastava cussì pocu pi ni fa felici,
nu iucu,na risata e na carizza.I.E

ALLA VILLA VECCHIA

Era già sera e s'accendevano
le luci ad una,ad una,
quanta bellezza c'era 
nell'aria chiara e tersa di Maggio.
E quanta bellezza nell'anima entrava!
Alla piazza grande libero girava
il Carro Antico della Storia e della Poesia.
Oh mamma mia!Quanti ricordi 
e aquiloni d'allegria
quando per la piccola mano mi tenevi...
Era d'Estate alla Vecchia Villa
e bastava così poco per farci felici,
un gioco,una risata e una carezza..I.E-