La Fiera di San Giuseppe a Cosenza.
La Fiera di San Giuseppe fa parte delle
radici e delle tradizioni culturali centenarie della città di
Cosenza. La memoria di questa Fiera è viva negli anni dell'infanzia
di ogni Cosentino.
E' una Fiera che viene organizzata dall'amministrazione comunale ogni
anno, per il 19 Marzo, Festa di San Giuseppe, che cade alle porte
della Primavera, quando il primo Sole del Sud scalda le vie e gli
angoli della città e la pelle e l'anima dei Cosentini. La Fiera dura circa una settimana e
all'inizio occupava gran parte del Centro Storico, mentre oggi si
estende nella diversa e migliore ubicazione che arriva fino ai
Gergeri e a Viale Giacomo Mancini. Numerosi spettacoli d'arte e cultura e
presentazione dei prodotti tipici Calabresi, fanno della Fiera un
mercato d' eccellenza all'aperto, per i numerosi visitatori che
provengono da tutta la Calabria.
Oggi ho voluto dedicare una mia poesia in
vernacolo alla Fiera. Nella memoria di un'allegria ed entusiasmo per una grande festa, ancora vivo, , riflesso negli occhi di una bimba, ormai
cresciuta. Dany B:
Ohimà portami ara Fera i San Giuseppe!
Mamma portami alla Fiera di San
Giuseppe!
Simu iuti ara Fera i San Giuseppe
e quanta genti c'era mamma mia!
E quanti mustazzuli curu mele
e mandorle 'ntru Turruni di Bagnara
Ohimà portami ara Fera i San giuseppe!
E ci pigghiava a manu e ra tirava.....
E quanti mani i granni e picciriddri
gialli e nivuri e ianchi
e vucchi ca a robba loro s'avantanu,
ca vinnanu e ca cumpranu.
E quanti papareddri povareddre
stritti,stritti chiuse 'ntri gabbie
ca aspettanu nu picciriddru
ca si cumpra......
Ohi cume beddra e granni
st'annu a Fera i San Giuseppe!
Cu tanti bancareddri misi in fila
e tantu suli e culuri ari lati da via
e zuccaru filatu ed allegria.
Ohimà portami ara Fera i San Giuseppi!
Traduzione
Traduzione
Siamo andati alla Fiera di San Giuseppe
e quanta gente c'era mamma mia!
E quanti "mustazzuli" (dolce
tipico Calabrese)
con il miele e mandorle nel Torrone di
Bagnara
Mamma portami alla Fiera di San
Giuseppe!
E prendevo la sua mano e la tiravo.
E quante mani gialle nere e bianche
e bocche che urlavano e trattavano,
per comprare a poco.
E quante povere Paperelle
strette,strette nelle gabbie,
che aspettavano un bimbo che le
comprava.
Com' è bella e grande quest'anno
la Fiera di San Giuseppe!
Con tante bancarelle messe in fila
e tanto sole e colore,
ai lati della via e zuccheru filato ed
allegria.
Mamma mia portami alla Fiera di San
Giuseppe!
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