Foto web
Foto Dany B.
Le minoranze etniche in
Calabria-Occitana,greca e albanese.
La minoranza Occitana a Guardia
Piemontese
Guardia Piemontese è un piccolo
paesino arroccato a 514 metri sul livello del mare, immerso
nel verde promontorio della costa
Tirrenica. Salendo da Guardia Marina lo spettacolo chesi offre generosamente alla vista, è uno dei più belli e caratteristici della costa Calabra.
Per entrare nell'antico borgo, si passa attraverso la "Porta del Sangue",che purtroppo deve il suo triste e drammatico nome ad una delle più cruenti repressioni nel sangue della minoranza valdese, che nel 1300 si era rifugiata dal Piemonte (Bobbio Pellice),in seguito alla persecuzione religiosa e le disagiate condizione economiche, in Calabria.
La violenta e feroce repressione sia dei valdesi del Piemonte che della Calabria,fu decisa della Chiesa Cattolica e in particolare dal cardinale Michele Ghislieri ( futuro Papa Pio v), quando i valdesi decisero di aderire alla Riforma Protestante. Nel 1561 dopo la strage di donne e bambini , che vennero ferocemente sgozzati, i pochi sopravvissuti rimasti, furono costretti a convertirsi alla religione cristiana. Nonostante la terribile strage e repressione subita, ancor'oggi a Guardia Piemontese si parla la lingua Occitana, tramandata in segreto da generazioni, insieme ai costumi tradizionali e all'antica cultura occitana. In questo piccolo paesino Calabrese si può oggi liberamente visitare il museo della Civiltà Contadina e si può ascoltare un interessante gruppo folk "Le vent de Notes ", sulla particolare musica e cultura occitana.Dany B.
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